I took advantage of the long weekend break for a short trip in Trento, to have a peek to Open Design Italia, the self-produced and small series design fair. It was my first time in this market-exhibition (even if this year it was it fifth edition) that exhibits the creations of 73 designers selected through an international competition. The exhibition is quite small, if compared to many other fairs I’m used to, but far enough to be visited unhurriedly, and to look around and chat with the designers.
Here as well, wood is the great protagonist, a traditional material here revisited in many new shapes and possibilities. Among the objects, many lamps and jewelery, all characterized by the creativity and passion of their designers. Here, a roundup on some new products that hit the Pink Dog’s attention!
Ne ho approfittato del weekend lungo per fare un giro a Open Design Italia, la fiera del design autoprodotto, quest’anno ospitata a Trento.E’ stata la mia prima volta a questa mostra-mercato, nella quale vengono esposte le opere di 73 designer selezionati tramite un concorso internazionale. L’esposizione è di dimensioni ridotte rispetto a tante altre fiere a cui sono abituata, ma quanto basta per poter visitare tutto con calma, e per fermarsi a curiosare tra i vari stand e chiacchierare con i progettisti.
Anche qui, il legno è il grande protagonista, materiale tradizionale per eccellenza ma qui rivisitato in nuove forme e possibilità. Tra gli oggetti, moltissime lampade e gioielli, tutti contraddistinti da creatività e dalla passione di chi li produce. Il cagnetto si è fermato in particolare da alcuni espositori: che ne dite di queste novità?
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open design italia 2015 | italianbark finds
Dodelamp by Sudisegno, Altamura (Bari)
Dodelamp è una creazione di Sudisegno, architetto di Altamura (Bari): una lampada in legno di faggio e diffusori in tessuto pregiato. In particolare i tessuti sono prodotti dal Lanificio Leo, che utilizza macchinari e tecniche di fine ‘800. La lampada può essere appesa, appoggiata a terra o a tavolo.
Gabrik by Enzo Gabrieli, Valenza (AL)
Ezio Gabrieli, artigiano di Valenza (AL), e le sue Gabrik, lampade di gusto “post industriale” create assemblando tubi zincati e giunti in ghisa, e applicando paralumi di diversi materiali- soprattutto in legno compensato intagliato. Il dettaglio che mi ha colpita, il rubinetto in ottone: chi avrebbe mai pensato che si potesse accendere una luce con un rubinetto?
Kitchyen&Lights by BassethoundsFactory, Trezzo Tinella (CN)
E chi si pensava che cucchiai ed arnesi da cucina potessero formare lampade di design? E’ quello che ha inventato BassethoundsFactory, giovane marchio di Trezzo Tinella (CN), con Kitchen e Lights, da loro definiti come “objects made of objects“: lampade talmente belle che a un primo colpo d’occhio non sembrano nemmeno formate da scodelle e mestoli!
Pendu by Aude, Roma
Aude è un trio romano che produce lampade in legno. Oltre a Woo, collezione di lampade lavorate a mano da un unico blocco di legno, mi ha colpito Pendu, la lampada da tavolo anch’essa ricavata da un’unica asse di frassino.
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More than light design | Non solo lampade……
1.2. Le bellissime ceramiche con le “istruzione per l’uso” di Il Pesce Rosso Ceramiche
3. MKS Architetti, di Pescara, creano DnA, una collezione di calchi che portano il processo della stampa 3d nella vita di tutti i giorni, in particolare nella tavola. Geniale!
All images by ©Elisabetta Rizzato | italianbark